Gli alimenti giusti per combattere i sintomi dell’ansia

Una sana alimentazione può rappresentare un valido aiuto nel combattere l’ansia. Quando si sceglie cosa mangiare, è importante essere consapevoli del fatto che esistano alimenti specifici che contribuiscono a calmare i sintomi dell’ansia e altri che, al contrario, ne favoriscono l’aumento.

Innanzitutto, però, prima di parlare di cibo, è opportuno sottolineare l’importanza di un sufficiente consumo giornaliero di acqua. È stato dimostrato che la disidratazione rappresenta uno dei fattori che scatena lo stato ansioso: per questo, tra gli accorgimenti che è possibile prendere fin da subito, uno è quello di bere di più e più regolarmente. Un altro suggerimento per migliorare l’idratazione è quello di mangiare più porzioni di frutta e verdura, che sono ricche, oltre che di acqua, anche di zinco, vitamina B12 e antiossidanti, che contribuiscono a contrastare lo stato ansioso. È sempre opportuno ricordare anche che la carenza di questi elementi può causare disagi sia a livello fisico e biologico che psichico.

Per quanto riguarda gli alimenti, sono da preferire i cereali integrali, le carni bianche, il pesce e i latticini a basso contenuto di grassi, come lo yogurt. Infine, sì al cioccolato fondente puro, senza latte e zuccheri aggiunti, perché ricco di serotonina, che regola l’umore e ha un’azione calmante.
Importante è non lasciarsi tentare dal junk food. Cibi fritti, zuccheri raffinati e bevande alcoliche ci regalano un fuggevole momento di benessere, ma influiscono negativamente sull’ansia: rallentano la digestione, diminuiscono la capacità di concentrazione e inducono agitazione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione, oltre a cosa si mangia, è anche quanto si mangia: mangiare poco può essere controproducente, in quanto la fame può causare uno stato di allerta e irritabilità, mentre un buon pasto aiuta il buon umore e la calma. Anche agli eccessi, però, bisogna fare attenzione: la chiave, quindi, è nutrirsi in base alle necessità reali, perché più l’alimentazione soddisfa un bisogno, più favorirà emozioni positive.

Una sana alimentazione può rappresentare un valido aiuto nel combattere l’ansia. Quando si sceglie cosa mangiare, è importante essere consapevoli del fatto che esistano alimenti specifici che contribuiscono a calmare i sintomi dell’ansia e altri che, al contrario, ne favoriscono l’aumento.

Innanzitutto, però, prima di parlare di cibo, è opportuno sottolineare l’importanza di un sufficiente consumo giornaliero di acqua. È stato dimostrato che la disidratazione rappresenta uno dei fattori che scatena lo stato ansioso: per questo, tra gli accorgimenti che è possibile prendere fin da subito, uno è quello di bere di più e più regolarmente. Un altro suggerimento per migliorare l’idratazione è quello di mangiare più porzioni di frutta e verdura, che sono ricche, oltre che di acqua, anche di zinco, vitamina B12 e antiossidanti, che contribuiscono a contrastare lo stato ansioso. È sempre opportuno ricordare anche che la carenza di questi elementi può causare disagi sia a livello fisico e biologico che psichico.

Per quanto riguarda gli alimenti, sono da preferire i cereali integrali, le carni bianche, il pesce e i latticini a basso contenuto di grassi, come lo yogurt. Infine, sì al cioccolato fondente puro, senza latte e zuccheri aggiunti, perché ricco di serotonina, che regola l’umore e ha un’azione calmante.
Importante è non lasciarsi tentare dal junk food. Cibi fritti, zuccheri raffinati e bevande alcoliche ci regalano un fuggevole momento di benessere, ma influiscono negativamente sull’ansia: rallentano la digestione, diminuiscono la capacità di concentrazione e inducono agitazione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione, oltre a cosa si mangia, è anche quanto si mangia: mangiare poco può essere controproducente, in quanto la fame può causare uno stato di allerta e irritabilità, mentre un buon pasto aiuta il buon umore e la calma. Anche agli eccessi, però, bisogna fare attenzione: la chiave, quindi, è nutrirsi in base alle necessità reali, perché più l’alimentazione soddisfa un bisogno, più favorirà emozioni positive.

Articoli correlati